INGREDIENTI
PROCEDIMENTO Mettete a mollo i fagioli borlotti, in abbondante acqua, per almeno 12 ore. Cuoceteli fino a che non saranno morbidi. Se volete, potete bollirli insieme ad un pezzettino di alga kombu affinché risultino più digeribili. Tagliate in quattro parti i pomodorini del piennolo. Tritate l'aglio. In una pentola, meglio se di coccio, fate soffriggere leggermente l'aglio in olio extravergine d'oliva. Aggiungete al soffritto la paprika e i pomodorini del piennolo. Potete usare sia la paprika dolce che quella piccante: se optate per quella dolce, ricordatevi di aggiungere un pizzico di peperoncino. Unite i fagioli e fateli insaporire per bene, aggiungendo un poco di sale e pochissima acqua bollente. Frullate metà dei fagioli, aiutandovi con l'aggiunta di acqua. Rimettete la crema di fagioli nella pentola, aggiungete 3, 4 mestoli di acqua bollente e attendente che il tutto bolla. Salate la "zuppa" così ottenuta e calate la pasta. Fate cuocere fino a che la pasta non sarà al dente, aggiungendo, se necessario, altri mestoli di acqua bollente. Non vi dimenticate di girare spesso: la cottura "minestrata" della pasta va sorvegliata, altrimenti si rischia che il tutto s'attacchi sul fondo. Aggiustate di sale e servite calda con un filo l'olio e un pizzico di origano. E se dovesse avanzare, questa ricetta si presta perfettamente alla realizzazione delle frittatine napoletane di pasta e fagioli.
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Dicembre 2017
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