I taralli in casa nostra li fa Roberto. E li fa talmente buoni che siamo sommersi dagli "ordini" di amici e parenti. Lui si occupa scrupolosamente dell'impasto, del porzionamento, della bollitura e della cottura in forno. Io, di solito, invece, vengo reclutata per la formatura e relegata, infine, al lavaggio piatti. Credo che i segreti dei taralli di Roberto siano sostanzialmente due: la scelta delle materie prime e quel 50% di sangue pugliese che scorre nelle sue vene. Sulle materie prime possiamo darvi tutte le specifiche, per la seconda cosa invece, ahimè, dovrete organizzarvi per conto vostro. Sono sicura che il risultato sarà in ogni caso soddisfacente. Altrimenti, non resta che convincere Roberto ad aprire una taralleria. INGREDIENTI
(per circa 1 kg di taralli)
PROCEDIMENTO Sciogliete la pasta madre nel vino lasciato a temperatura ambiente. La pasta madre può essere rinfrescata anche qualche giorno prima. Aggiungete metà della semola. Alternate l'olio e la semola rimanente poco per volta. Unite il sale e impastate a lungo affinché questo si distribuisca uniformemente. Impastate ancora fino a che non otterrete una "palla" liscia ed omogenea. Coprite la ciotola con un panno bagnato e ben strizzato. Lasciate riposare per circa 3 ore. Porzionate l'impasto in piccoli mucchietti da 9 - 10 grammi. Formate dei salsicciotti di circa 12 centimetri con ciascun mucchietto. Richiudete il salsicciotto su se stesso per dare la classica forma del tarallo. Riempite d'acqua una pentola molto capiente e mettetela a bollire. Quando l'acqua bolle, immergete 4 - 5 tarallini per volta e scolateli appena vengono a galla. Metteteli ad asciugare su un canovaccio bianco pulito, possibilmente non lavato con detersivo. Quando si saranno completamente raffreddati, riponeteli su una teglia. Lasciateli riposare per tutta la notte. Al mattino dopo, infornateli in forno già caldo a 200° per 5 minuti e poi a 150° per circa 30 minuti.
4 Commenti
Monica
24/2/2016 04:11:57 pm
Sembrano ottimi e li voglio proprio provare. Giusto un dubbio per la cottura: preriscaldo il forno a 200° e lascio per 5 minuti i taralli e poi li devo togliere e aspettare che il forno arrivi a 150° per reinserirli e cuocerli per 30 minuti?
Risposta
chiara
24/2/2016 06:32:56 pm
Salve, che significa la pasta madre può essere rinfrescata"?
Risposta
Ciao Chiara,
Risposta
Lascia una risposta. |
Categorie
Tutto
Archives
Dicembre 2017
|